venerdì 20 febbraio 2015

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

           SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE   

 Noi a scuola abbiamo fatto pallavolo, basket e poca atletica.

LE REGOLE DELLA PALLAVOLO

La pallavolo (volley) è uno sport giocato da due squadre (di sei giocatori ciascuna) con un pallone, su un campo di gioco diviso da una rete che separa anche le due squadre stesse.
Lo scopo del gioco è vincere ogni singola azione, che dà diritto a un punto, facendo cadere la palla nel campo avversario.
Una squadra vince un punto quando la palla tocca il campo avversario, finisce fuori dal campo dopo un tocco di un avversario, in caso di errore o fallo dell'altra squadra.
Per ogni azione di gioco, la squadra ha a disposizione tre tocchi per inviare la palla nel campo avversario e lo stesso giocatore non può eseguire due tocchi consecutivi.
L'azione del muro non viene conteggiata nel numero di tocchi.
La palla può essere colpita con qualunque parte del corpo, ma non può essere fermata, trattenuta o accompagnata.
Campo pallavoloLa partita è divisa in set che vengono vinti dalla prima squadra che arriva a 25 punti, con almeno due punti di margine dall'altra. In caso di parità sul punteggio di 24-24 si va avanti ad oltranza finché il margine di una dell squadre due squadre non raggiunge i due punti. Vince la partita la che per prima conquista tre set.
Nel caso si arrivi a 2 set pari, il quinto set viene chiamato tie-break e viene giocato ai 15 punti, sempre con il vincolo dei due punti di scarto.
Il campo di ogni squadra è suddiviso in zona d'attacco (vicino alla rete) e zona di difesa.
Esiste anche una suddivisione teorica del campo (non ci sono linee che la evidenziano) in sei zone per ogni squadra: si assegna il numero 1 alla zona di difesa a destra, il numero 2 alla zona d'attacco a destra e si prosegue in senso antiorario fino alla zona 6. Vedere la figura in allegato.
La squadra che parte con il possesso di palla è la squadra al servizio, mentre l'altra è la squadra inricezione. Il giocatore di zona 1 della squadra al servizio si porta dietro la linea di fondo campo effettuando il servizio: la palla deve oltrepassare la rete e giungere nel campo avversario. L'azione continua fino al conseguimento del punto da parte di una delle due squadre.
Se il punto è assegnato alla squadra già al servizio, questa continua a servire.
Se la squadra in ricezione vince l'azione, conquista oltre al punto anche il diritto a servire e i suoi giocatori ruotano di una posizione in senso orario.
I giocatori di seconda linea (posizioni 5, 6 e 1) se si trovano nella zona di attacco non possono inviare la palla nel campo avversario se la colpiscono quando si trova sopra l'altezza della rete: possono però inviarla nel campo avversario se la colpiscono sotto l'altezza della rete o se la colpiscono mentre staccano dalla zona di difesa.
 LE REGOLE DEL BASKET
pallacanestro regoleIl basket è uno sport affascinante, nato quasi per caso e diffuso sopratutto negliStati Uniti, dove è nato nel 1981, più che in Italia, dove è arrivato nel 1907. Ciò nonostante, anche nel nostro paese questo sport ha avuto un certo seguito, dovuto sicuramente al suo dinamismo, alla sua scenografia e alla passione che trasmette. In Italia il basket è più praticato che seguito: quante volte ci è capitato di vedere ragazzini palleggiare su qualchecampo da basket o nelle palestre delle scuole? Per scoprire quali siano leprincipali regole di questo meraviglioso sport, seguite passo a passo questa breve guida che vi darà una panoramica generale sul mondo del basket.Innanzitutto, la squadra: è composta da 5 giocatori e da 5 a 7 sostituti. Il giocatore che viene sostituito può sempre rientrare durante la partita, purché non sia stato espulso o abbia commesso 5 falli,, perché in tal caso non può più rientrare. La partita può continuare finché la squadra ha almeno due giocatori: però può accadere che, causa di espulsioni o infortuni, ne resti solo uno. In tal caso la partita è persa a tavolino. Cinque giocatori hanno altrettanti ruoli, anche se uno di essi può ricoprirne più di uno. C'è il playmaker, che decide e comunica alla squadra i vari schemi d'attacco (è quello con il miglior controllo di palla) e la guardia tiratrice, il giocatore che tira meglio; l'ala piccola, solitamente quello più dotato fisicamente e che marca sia gli avversari più grandi che quelli piccoli; l'ala grande, che è uno dei giocatori più alti ma non il più forte, perché in compenso è veloce; infine il pivot che gioca al centro dell'area.Il tempo è un fattore importantissimo in questo sport. La partita di basket si svolge in 4 tempi da 10 minuti l'uno, ed è previsto un intervallo di 10 minuti tra il 2° e il 3° tempo. Bisogna sapere che il tempo viene calcolato anche per la durata delle azioni e per il possesso palla: se non lo si rispetta si commettere un'infrazione. Ovviamente, lo scopo della partita è segnare più punti dell'altra squadra; i punti sono calcolati sulla base del tipo di tiro e dalla posizione da cui viene effettuato. Per esempio, fare canestro con un tiro libero dà 1 punto, farlo dall'interno dell'area dei "tre punti" ne dà 2, dall'esterno di quest'area invece ne dà 3.Come anticipato, i giocatori non devono fare infrazioni, come per esempio: toccare la palla quando esce fuori campo, o riceverla quando si è fuori campo nel momento in cui essa si stacca dalle mani del compagno che la passa, o anche mettere la mano sotto al pallone mentre si palleggia.  Vietato anche muovere il piede perno prima di palleggiare, oppure rimanere nell'area "dei 3 secondi" per più del tempo stabilito, e trattenere la palla nelle mani fino a 5 secondi senza effettuare però rimessa laterale entro 5 secondi, come anche non concludere l'azione di attacco entro 24 secondi, e tornare con la palla nell'area di difesa dopo essere andati all'attacco .I possibili falli sono suddivisi in più categorie: quelli personali (fatti all'avversario in attacco su un difensore o in difesa sull'attaccante), quelli antisportivi (quando si fanno intenzionalmente e senza possesso di palla), tecnici (se vi sono forti proteste all'arbitro), che possono essere comminati anche all'allenatore e alla panchina, il fallo squalificante o da espulsione (comportamento pericoloso per altri o insulti e minacce all'arbitro), e infine si può essere anche espulsi per rissa, nei casi più gravi.

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